martedì 15 giugno 2010

UN PO' DI IMPEGNO...

Si, lo so...questo è un blog "ludico". Ci occupiamo, ci siamo sempre occupati, di disegnatori Underground "et similia". Ma di fronte a ciò che sta accadendo nel nostro Paese è opportuno fermarsi un attimo a riflettere. L'argomento è certamente più adatto al Travaso, che riprenderò appena le disponibilità di tempo saranno migliori...ma forse anche su Eva possiamo dare il nostro piccolo contributo. Non è una questione di destra o di sinistra: è una questione di difesa della libertà di informazione, l'unico baluardo che ci rimane per tenere sotto pressione la cosiddetta "cricca". Di destra o di sinistra, non importa: non dimentichiamoci che una legge del calibro di quella in corso di approvazione faceva parte del programma elettorale della sinistra (la "s" minuscola non è casuale): il che rende perfettamente ragione del perché l'opposizione sia così morbida, se non inesistente. Tra le democrazie occidentali, nessuna tollererebbe ciò che sta accadendo in Italia. Obama è stato insultato, vilipeso "apertis verbis", raffigurato in divisa da SS, etc..., ma mai neppure per un attimo si è sognato di proporre bavagli alla stampa o all'informazione: un gesto che, in quel Paese, avrebbe segnato la sua fine politica. E' il momento di fare qualcosa, di reagire con tutti i mezzi leciti oggi disponibili. Anche i blog più piccoli possono fare qualcosa, la Rete certamente può fare molto. Questa è la Resistenza a cui siamo chiamati oggi. Le strade e la Rete saranno le nostre montagne, le idee e il Libero Pensiero le nostre armi.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Parole sacrosante....

Barra a sinistra ha detto...

In questo caso mi pare del tutto inopportuno il tentativo di parallelismo che hai fatto tra le iniziative liberticide e di favoreggiamento della criminalità portate avanti sistematicamente dalla banda Berlusconi ed i pallidi e pavidi tentativi di certa così detta sinistra di accaparrarsi il voto moderato, peraltro miseramente falliti.
Questa vergognosa legge bavaglio non è che la punta di un iceberg costituito da tutte le leggi e le leggine ad personam che hanno avuto ed hanno come unico obiettivo l’impunità del premier e dei suoi compari. Leggi e leggine che vanno dalla riduzione dei termini di prescrizione alla depenalizzazione del falso in bilancio, dal depauperamento delle risorse messe a disposizione della Magistratura alla tanto strombazzata e minacciata riforma della stessa, dai condoni agli scudi fiscali, dai poteri dati a Bertolaso ed alla cricca all’affossamento della RAI.
Un esempio recentissimo di queste tecniche di difesa della criminalità di regime è dato dal rifiuto del leghista Maroni, ministro dell’interno per caso, di offrire protezione al pentito che, tra le tante altre cose, ha permesso di fare luce sugli assassinii di Falcone e Borsellino, accusandosi anche del secondo, e che ha accusato il braccio destro di Berlusconi, Dell’Utri condannato in primo grado, di essere un boss della mafia.
E’ evidente che alla lega nord non sta bene una Roma Ladrona, ma un Arcore Ladrone sì!

Titania ha detto...

Buongiorno Mario,
perfetto il tuo richiamo all'azione, all'intervento.
Anche in questo caso saremo il popolo dell'"armiamoci e partite"???
Ci saranno le solite manifestazioni di protesta come stanchi e confusi cortei che "disturbano" solo il traffico?
Temo di sì.
Il nostro popolo ha dimenticato da tanto tempo come si insorge per le ingiustizie e le vessazioni a cui ci sottopongono.
Le voci di protesta si perdono nel silenzio della massa e adesso affinchè non risaltino nemmeno quelle è arrivato il bavaglio.
Sì, ci sarebbe proprio bisogno di fare tanto casino!!!!!!! Facciamolo!!!!!!!

Mario ha detto...

Ciao, Barra...come potrai immaginare, non mi è per niente difficile essere d'accordo con quanto hai esposto. Solo una precisazione: il mio non era un tentativo di parallelismo, ma solo - a mio parere - un "indice di affidabilità" di questa sinistra, della quale e del cui comportamento non esito a definirmi ormai da anni profondamente deluso. Quanto ai continui attentati alla libertà di informazione, ma non solo a quella...beh, mi pare che il tutto sia di tale palmare evidenza...ancor più in un Paese nel quale la TV incide per il 70% sull'informazione, e il restante 30% deve fare pure i conti con vere e proprie vergogne come "Il Giornale" o "Libero". E non cito "Il Foglio" solo perché, grazie a Dio, lo leggono soltanto i suoi redattori, e neppure tutti...

Bentornata, Titania. Hai colto bene il senso: con tutta la modestia di questo blog, la mia era una "chiamata alle armi" (e sia ben chiaro che parlo delle armi lecite costituite dalla circolazione delle IDEE: i fucili veri li lascio all'immaginazione di quei poveracci dei leghisti, una razza che al massimo potrebbe fare pena se non le si consentise pure di avere una rappresentanza nel parlamento e nel governo di quell'Italia che tanto disprezza...). E, trattandosi per l'appunto di una "chiamata", lo spazio per il dialogo sarà volutamente ridotto. Esistono un tempo per discutere, e un tempo per raccogliere le forze e combattere: e quando si combatte lo spirito democratico, soprattutto nella distorta visione che certuni ne hanno, va messo un attimo da parte. Siamo di fronte al nemico, e con il nemico non si dialoga.

Mario ha detto...

Commento tecnico: non sarebbe male se il contatore dei commenti di Blogger tornasse a funzionare...continua a segnare 1 commento, dopo aver segnato zero fino al quarto...

Titania ha detto...

Adesso pare che funzoni però :)

Il Narratore ha detto...

Lodevole iniziativa la tua!!
Ma non credo che valga la pena di perdere tempo ad inseguire le cretinate che combina Berlusconi e la sua banda di imbecilli.
Finiranno sommersi dal ridicolo che gli è già arrivato alla gola. :-)
E comunque, qualsiasi cosa combinino noi faremo della sana e dura disobbedienza "civile" contro la loro "incivile" e corrotta gestione del governo.

Mario ha detto...

Ciao, Narry...bentornato, aspetto di leggerti anche sul Travaso, se lo riterrai opportuno e meritevole.
Hai ragione, si...ma l'errore di sottovalutare le cretinate di quell'uomo lo abbiamo già fatto troppo a lungo. E ora sta davvero esagerando: gli abbiamo lasciato passare tutto, ma gli attentati alle libertà fondamentali non devono passare, costi quel che costi. Questa, almeno, è la mia modesta opinione. E di cosa pensano i "berluscones" (che sono poi solo il 27%), francamente me ne frego. Non discuto con chi nega l'evidenza, perché questo non si chiama né democrazia né apertura al dialogo, ma solo imbecillità e voglia di perdere tempo. E' ora di considerarli ciò che sono: un nemico da combattere. I valori fondamentali della nostra Carta Costituzionale vanno difesi non soltanto NONOSTANTE loro, ma anche CONTRO di loro. Dialoghino tra di loro, sempre che gli riesca di articolare qualcosa di coerente.

Mario ha detto...

Una precisazione doverosa: i "berluscones" vanno combattuti in primis, ma non solo loro. Le limitazioni alla libertà di stampa convengono a TUTTA la classe politica, di destra E di sinistra: e l'impunità per le loro malefatte non deve né può essere istituzionalizzata. Questo per amore di chiarezza. Cambino registro, TUTTI.

Il Narratore ha detto...

Ciao, Mario!
In fondo stavamo esprimendo lo stesso concetto. Non vale la pena di discutere con quegli squilibrati corrotti che stanno al governo, nè tantomeno con gli imbecilli che li seguono bovinamente dopo essersi fatti fare il lavaggio del cervello da Fede e dalla De Filippi. Per non nominare la Zanicchi!!! :-)
La disobbedienza civile per me era ed è scontata, così come la lotta!

P.S: Dal Travaso ci sono passato!!!! :-)))))

Mario ha detto...

Ho visto, Narry...grazie :)

Si, il concetto è lo stesso. Non ho proprio più voglia di polemizzare con i sordi o, peggio, con chi non vuol sentire. Strepito inutile...:DDD
Andiamo avanti!